E tu di che razza sei?

Immagine tratta dal film Maleficient con Angelina Jolie
"Chi è razzista lo è soprattutto per paura" conclude l' articolo " Si può parlare di razze umane?" pubblicato sul sito di Focus  il 15 gennaio... o per ignoranza aggiungo io o per un retaggio culturale, evolutivo, una scorciatoia del pensiero abilmente utilizzata nei secoli da chi ne traeva un vantaggio economico e di potere. E come tutti gli stereotipi, si tratta di preconcetti che è praticamente impossibile cancellare definitivamente dalla nostra mente.

Nel caso qualcuno avesse ancora qualche dubbio potrà impiegare qualche minuto a leggere l'articolo di Focus, troverà su basi scentifiche una trattazione contro l'idea che la specie umana sia classificabile in razze distinte. Un articolo utile anche per chi già convinto della questione ricerchi in maniera semplice argomenti a sostegno delle proprie ( fondate)  idee

"No, il termine razza non è scientifico: gli uomini non sono stati isolati geograficamente abbastanza a lungo da creare varietà genetiche distinte. L’uomo è da sempre in continuo movimento e le varietà continuano a diluirsi una nell’altra. Come ha dimostrato il genetista Luca Cavalli-Sforza, che ha demolito i fondamenti biologici del concetto di razza, le civiltà non sono strutture chiuse e isolate... "CONTINUA A LEGGERE L'ARTICOLO SU FOCUS CLICCANDO QUI.