( immagine da www.orizzontescuola.it)
L'altro giorno ho letto da qualche parte della didattica capovolta. Ammetto la mia ignoranza completa su tutto il mondo scuola, e non esprimo un giudizio. Ne ho abbozzato un discorso con mia moglie che è insegnante...Ovviamente l'ho spiegata in maniera superficiale ma non mi sembra che la cosa abbia fatto una buona impressione.
Io la condivido ( nel senso che la metto in condivisione) perchè per lo meno mi pare interessante. Agli insegnanti ed educatori la sentenza.
Comunque l’idea è quella di “capovolgere” la classe, invertire il tradizionale schema di insegnamento e apprendimento: l'aula non è più il luogo della trasmissione delle nozioni ma diventa uno spazio di lavoro e discussione in cui si impara a mettere in pratica quelle nozioni che vengono apprese a casa.
L’insegnante fornisce ai ragazzi tutti i materiali utili all’esplorazione autonoma dell’argomento di studio attraverso i più differenti supporti : libri, presentazioni, siti web, e soprattutto video tutorial e simili.
Fuori dalla classe gli studenti nei modi più opportuni ( individualmente o in gruppo) hanno modo di confrontarsi con un primo apprendimento che verrà rafforzato e approfondito con compagni e docente in classe attraverso un confronto e un dibattito che vede l’insegnante quale moderatore e motivatore della discussione.
È proprio la motivazione umana ad essere la chiave di volta e la garanzia di successo di questo approccio didattico: quando lo studente sa perché sta studiando, ed è libero di affrontare lo studio coi propri tempi e modi, si sentirà spinto ad esprimere le proprie idee, nella consapevolezza di stare facendo un lavoro utile per sé e per gli altri.
Per approfondire l'argomento vi invito a visitare il sito dell'associazione FLIPNET per la promozione della didattica capovolta http://flipnet.it , tra l'altro l'11 novembre parte un corso on-line.
Sul sito orizzontescuola.it è disponibile una guida gratuita cliccando QUI.
Sotto un breve video esemplificativo