Lettera a Babbo Natale

Una letterina a Babbo Natale un po' diversa, per fermarsi a riflettere, al di fuori dei luoghi comuni e delle ipocrisie. Da O.S.Dislessia, scritto da Dys (http://osdislessia.myblog.it/2008/12/14/lettera-a-babbo-natale/). La letterina di un bimbo dislessico, ma anche quella di un bimbo autistico, asperger... la lettera di un bambino.

"CARO BABBO NATALE…

Sono un bambino dislessico.

Sto dettando questa letterina a una persona che mi presta la sua mano… Come sai, per me è un po’ difficile scrivere correttamente e non vorrei fare errori, perché quello che ti chiedo è davvero molto importante… Sono cose fondamentali per me e per tutti i bambini come me!Quindi ti prego, questo Natale esaudisci i miei desideri!!

Eccoli:

Vorrei INSEGNANTI che sappiano cos’è la dislessia e cosa fare per garantirmi il diritto all’istruzione: insegnanti che capiscano e accettino, che mi diano aiuto e tutto il tempo e gli strumenti (compensativi e dispensativi) di cui ho bisogno, che abbiano pazienza…

Vorrei se è possibile insegnanti che sappiano accorgersi subito delle mie difficoltà, prima che la differenza tra me e gli altri compagni sia troppo grande per correre ai ripari.In ogni caso, vorrei almeno insegnanti che non mi mortifichino, che non mi mettano da parte, che non mi spingano per strade che non posso percorrere,ma che invece sappiano cercare le strategie più adatte per me.

Vorrei SERVIZI SANITARI validi, con professionisti aggiornati sulla dislessia e il personale nel giusto numero: so bene che non esisto solo io… però noi dislessici, dopo 20 anni che se ne parla, siamo ancora troppo ignorati e abbiamo diritto ad essere presi in considerazione.

In particolare, vorrei NEUROPSICHIATRI che sappiano scrivere diagnosi chiare e un po’ più dettagliate, elencando i miei punti di forza e di debolezza. Solo con queste indicazioni le insegnanti e i miei genitori potranno aiutarmi meglio nella mia faticosa salita.

Vorrei LOGOPEDISTI che abbiano tempo per me (senza dover aspettare mesi e mesi proprio quando ne ho più bisogno) e che mi seguano costantemente, almeno per il periodo necessario a superare le più grandi difficoltà.

Vorrei GENITORI che accettino la dislessia e che mi diano una mano, genitori che si accorgano delle mie difficoltà ma non se ne vergognino, che lottino per i miei diritti, che cerchino soluzioni con me e per me, che credano in me e rinforzino la mia autostima.

Vorrei COMPAGNI DI SCUOLA che non giudichino, ma accettino e capiscano, compagni che sappiano cosa significa sentirsi diversi e inadeguati, compagni che siano miei amici e solidali con me… perché siamo tutti diversi, ma tutti uguali: siamo bambini, il futuro del mondo.

P.S. se non puoi esaudire proprio tutti i miei desideri ti capisco: non sarà facile nemmeno a te convincere tutte queste persone che HO DEI DIRITTI ! … Però tu fai tutto quello che puoi, mi raccomando!

Ciao e grazie
Dys"