Adoro i titoli ad effetto... meraviglioso il nome del campo rom "villaggio della solidarietà e dell' accoglienza" di Roma.
Quando si dice "le parole sono importanti" (cit.) ... Anche se in effetti la parola ROM è spesso utilizzata a sproposito...
Articolo tratto da Internazionale.it di Stefano Liberti dell'11 novembre "Sui campi rom Matteo Salvini ha ragione".
"Matteo Salvini ha ragione. Andando al campo di via Erbosa a Bologna, ha posto un problema serio: il non senso e il costo spropositato della politica dei campi.
I “villaggi attrezzati” per rom, come vengono definiti i campi messi in piedi dalle amministrazioni di alcune grandi città italiane, sono stati stigmatizzati da diverse istituzioni internazionali. “Una segregazione forzata su base etnica”, li ha definiti il commissario per i diritti umani del Consiglio d’Europa.
I campi sono segreganti e costano un mucchio di soldi. Per dare un’idea, il “villaggio della solidarietà e dell’accoglienza” di via di Salone, a Roma, una distesa di container dove vivono ammassati circa mille uomini, donne e bambini rom"... CONTINUA A LEGGERE