Riporto questa bellissima iniziativa che, in questi momenti di "basso profilo" mi ha abbastanza entusiasmato. Per uno come me che è cresciuto nella Baggio bene degli anni 80 e 90 e che può' dire di essere un sopravvissuto è certamente strano. Le vie che percorrevo erano più simili alle ambientazioni di street fighter, dove bastava guardare quello sbagliato negli occhi per sentirsi dire "...zzo c'hai da guardare? chiamo mio cugino che è appena uscito dal beccaria ( il carcere, ndr )..."
Comunque.... Sono convinto che forme cooperative e socializzanti siano l'antidoto alla crisi economica ma soprattutto sociale e culturale. Lo so mi ripeto, ma ci credo fermamente.
Ecco quindi che la Social Street rientra pienamente in questa ottica fatta di piccole singole iniziative... che personalmente mi piacciono tantissimo.
L'articolo è di Barbara Brunetti pubblicato sul sito Architetturaecosostenibile.it ( http://www.architetturaecosostenibile.it/architettura/in-italia/social-street-italia-824.html )
Di seguito alcuni passi interessanti:
Così, questa iniziativa virtuosa nata nella forma di piattaforma online in cui gli aderenti si scambiano informazioni, è diventata una vera e propria comunità solidale..."