Stati Uniti , 1º dicembre del 1955 , Montgomery, Rosa Parks, stava tornando a casa in autobus. Voleva sedersi. L'unico posto a sedere libero si trovava davanti , ma quella parte era destinata esclusivamente ai bianchi. Rosa era stanca e comunque andò a sedersi. Poco dopo
salirono sull'autobus alcuni passeggeri bianchi, si lamentarono : quel posto a sedere era destinato ai bianchi, e una donna nera non poteva occuparlo. Rosa Parks si rifiutò di lasciare il posto
a sedere : stanca fisicamente ma anche di
essere trattata come una cittadina di seconda classe. Rosa Parks fu
arrestata e incarcerata da due poliziotti chiamati per risovere la questione. Arrestata e incarcerata per condotta impropria e per aver violato la legge.Rosa si rivolse all'associazione nazionale per la difesa dei diritti della popolazione di colore e su cauzione fu scarcerata.
Anche Ann Robinson, presidentessa del Consiglio politico delle donne di
Montgomery, si rivolse all'associazione e propose un appello alla
popolazione di colore per boicottare i mezzi pubblici in segno di
protesta. Alle cinque del mattino Nixon, presidente dell'associazione, telefonò ai due pastori della
città per chiedere il loro appoggio. Uno dei due pastori era un certo Martin Luther
King, il quale esitò, forse ebbe paura, e chiese di poter riflettere. Nixon insistette. King accettò di mettere a disposizione
la sua chiesa come luogo di incontro della comunità nera per poter
discutere la questione. Ebbe inizio il boicottaggio dei mezzi pubblici.Tale protesta ebbe risonanza in tutti gli Stati Uniti.
Ecco, in questo modo è cominciata la storia di Martin Luther King, uomo che ha tentato di consacrare la propria vita alla nonviolenza. La sua storia, la sua vita, la sua morte, ci sono note. Inciso nella memoria degli uomini il suo volto, come inciso è il suo discorso cui venne dato il titolo " I have a dream" di cui ieri cadeva l'anniversario e del quale parlerò nel prossimo post.
Ma cosa successe a Rosa ?
Nel 1956 il caso della signora Parks arrivò alla Corte Suprema degli Stati Uniti d'America, che decretò, all'unanimità, incostituzionale la segregazione sui pullman pubblici dell'Alabama. Rosa non era una leader, ma divenne comunque un simbolo per gli attivisti. Questo gli impedì di trovare lavoro fino a quando negli anni sessanta non si trasferì a Detroit dove tornò a fare la sarta prima e la segretaria per un membro del congresso poi.