Ma i pinoli non crescono all' Esselunga ? L' 'orto sinergico

Il mese scorso sono stato invitato dall'associazione Oasi Sinergica a partecipare ad un conviviale incontro agreste nel primo entroterra onegliese. E' stato fantastico. Meravigliosa la location : tra le aspre colline del primo entroterra si apre un grade e verde  pianoro su cui sorge una vecchia casetta ristrutturata a nuovo affiancata dai resti di quello che sembra un vecchio acquedotto romano; una tettoia sotto la quale ognuno ( io no, a dire il vero) aveva posto affianco di cesti di fave piatti di portata con focacce, formaggi, frittae, ecc. E' stata una bella giornata ma soprattutto è stato interessante scoprire che cosa fosse un orto sinergico e vederlo nella pratica. Cos'è un orto sinergico ? Tralasciando storia e critiche alle metodologie di coltivazione tradizionale diciamo che  le piante crescendo e vivendo sul suolo creano spontaneamente un suolo più fertile di prima, grazie a residui organici ed attività chimica ma anche grazie a fungh, lombrichi e batteri.


E' dunque un metodo di coltivazione che promuove meccanismi di autofertilità del terreno, senza arare o concimare, senza  separare le piante (pur facendo attenzione a collegarle in modo compatibile e collaborativo tra loro). Irrigazione a goccia, pacciamatura, niente pesticidi e assoluto rispetto del ciclo di vita delle piante fanno dell'Orto Sinergico una vecchia-nuova possibilità davvero ecologica  nel modo coltivare.