traggo di wikypedia
"Soprannominato Rukelie, iniziò la sua carriera verso la seconda metà
degli anni '20, ma divenne famoso nel suo paese verso la fine del
decennio. Il suo stile era caratterizzato da brevi movimenti, simili a
dei "balletti" simili a quelli che molti anni dopo avrebbero
caratterizzato lo stile di Cassius Clay. Il giovane e carismatico Trollmann fu particolarmente apprezzato dalle fan donne, con cui flirtava spesso durante i suoi incontri.
Nel aprile del 1933 in base alle Leggi di Norimberga promulgate dalla dittatura di Adolf Hitler, gli ebrei non poterono più boxare, così la corona dei mediomassimi, abbandonata dall'ebreo Eric Seelig, fu contesa il 9 giugno del 1933 tra Adolf Witt e Trollmann.
Nonostante stesse vincendo, i giudici di gara nazisti, decretarono la fine dell'incontro con un "no decision",
ma dopo un'insurrezione del pubblico, furono costretti a dichiarare
Trollman vincitore e, quindi, campione. Tuttavia la federazione gli
tolse il titolo, costringendolo a lottare, il 21 luglio, contro Gustav Eder.
Per questo incontro gli fu vietato di muoversi dal centro del ring (pugilato),
pena la revoca della licenza. Trollmann si presentò all'incontro con i
capelli tinti di biondo e il corpo cosparso di farina, per rappresentare
una caricatura dell'ariano stereotipato, ma fu sconfitto in cinque round.
Le persecuzioni razziali del Terzo Reich verso rom
e sinti compromisero non solo la sua carriera, ma anche la sua vita.
Divorziò, dovendo permettere alla moglie di cambiare il cognome. Per non
essere internato nei campi di concentramento dovette ricorrere alla sterilizzazione. Nel 1939 fu chiamato dalla Wehrmacht, l'esercito tedesco, per combattere al fronte. Tuttavia al suo ritorno, nel 1941 la Gestapo lo arrestò e lo deportò nel campo di Neuengamme, vicino Amburgo.
Qui, per una razione maggiore di cibo, era costretto a combattere
contro le guardie del campo, sebbene fosse debole e malato...."
" Poteva salvarsi. Gli bastava perdere la sfida corpo a corpo contro uno
dei kapò delle SS. Ma il pugile sinti Rukeli Trollman, già privato del
titolo di campione nazionale in quanto non ariano, affronta l’ultima
sfida nel campo di concentramento di Neuengamme ancora una volta da
vincente: di fronte ai prigionieri e alle guardie del lager mette ko
l’aguzzino, consapevole che la vittoria e l’umiliazione inflitta gli
sarebbe costata la vita. Era il 9 febbraio del 1944, e per settant’anni
la sua storia è stata dimenticata..."
l'8 aprile è la giornata internazionale del popolo Rom.