Mi è sempre piaciuto, e mi piace tutt'ora, pensare che la città debba prima di tutto essere a misura d'uomo e di bambino. Una città che non permette ai bimbi di muoversi liberamente alle persone ( tutte: abili o diversamente abili !) di circolare in sicurezza senza paura di essere travolti dalle auto, non è una città fatta per viverci.
Riporto un'iniziativa alivello nazionale a cui ( strano) Imperia non ha ancora aderito. Riporto dal sito http://www.siamotuttipedoni.it
" Un’iniziativa nata dalla necessità di sensibilizzare l’opinione pubblica
su un tema, quello della sicurezza degli utenti deboli della strada,
troppo spesso accantonato. I dati parlano chiaro: 7.000 morti e oltre
200.000 feriti negli ultimi dieci anni. Qualcuno potrebbe scambiarlo per
il bollettino di guerra dell’Afghanistan, ma è invece il numero
allarmante delle tragedie che coinvolgono i pedoni. Cifre
impressionanti, rese ancora più drammatiche dalle invalidità permanenti
riportate dalle vittime della strada. Soltanto nel 2011 tra chi cammina
si contano 21.000 feriti e ben 589 morti. Questa immagine terribile si
fa ancora più nitida se si pensa che il 30% dei pedoni perde la vita
mentre attraversa sulle strisce e oltre il 50% delle vittime ha più di
65 anni. Una media agghiacciante di quasi due morti e trenta feriti al
giorno, una strage bianca che non può lasciar indifferente l’opinione
pubblica." In fonso a questa pagina potete trovare, al fondo, gli atti del convegno.